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Per 250 mila api di Manhattan la nuova casa si chiama Waldorf-Astoria
Da qualche giorno a questa parte il ventesimo piano del Waldorf-Astoria, stranotissimo hotel di New York, ospita oggi alcuni inquilini piuttosto... insoliti: si tratta, infatti, di circa 250.000 api cui è stata data dimora proprio sul tetto del prestigioso albergo.
In realtà le sei arnie dove vivono gli insetti sono state collocate lì nell'ambito del PlaNYC, un'iniziativa con cui si vogliono piantare 1.000.000 di nuovi alberi nel prossimo decennio.
Fino al 2010, l'apicoltura era illegale a New York, ma la sempre più riconosciuta importanza delle api (che tra l'altro stanno accusando notevoli morie in tutto il mondo a causa dei pesticidi e anche dei telefoni cellulari) ha portato l'amministrazione cittadina a rivedere una legge che è, a detta di molti newyorkesi, obsoleta e superata.
Tornando alle "fortunate" api a cinque stelle, si sa che circa la metà della popolazione di ogni alveare vola per lo più in direzione di Central Park fornendo in questo modo un prezioso contributo all'impollinazione di quello che rappresenta un vero e proprio polmone verde per la metropoli americana.
Probabilmente iniziative del genere possono anche apparire non solo come insolite, ma anche di poco conto (se prese fine a loro stesse) nella lotta alla moria che sta colpendo questi insetti.
Alcuni ricercatori, però, ritengono che questi tipi di alveari collocati nei centri urbani per certi aspetti proteggano le colonie stesse oltre che favorire l'impollinazione in aree dove, in genere, è raro trovare grandi popolazioni di api.
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Argomenti: colonie api Waldorf-Astoria, Waldorf-Astoria New York, PlaNYC
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