|
Un frigorifero a manovella per il trasporto dei vaccini si aggiudica la tappa americana del Dyson Award
A cosa possa servire un frigorifero che raffredda grazie ad una manovella azionata a mano è presto detto: pensiamo, ad esempio, al problema della distribuzione dei vaccini nei Paesi in via di sviluppo.
Di prassi questi medicinali debbono essere conservati costantemente ad una temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi centigradi, cosa che è ovviamente possibile all'interno delle strutture ospedaliere.
Spesso, però, ci si dimentica che da lì, prima o dopo, debbono uscire e raggiungere agglomerati o villaggi magari spersi in chissà quale dove.
E qui il problema si fa serio, basti dire che l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara che la percentuale di vaccino che va buttato perché mal conservato durante il suo trasporto può arrivare addirittura al 50%, come dire un inutile spreco di denaro che ha ripercussioni anche sulle vite delle persone.
Proprio partendo da questo dato Roger Feng, uno studente della Northwestern University di Chicago (Stati Uniti), ha avuto l'illuminazione e ha progettato un refrigeratore con un generatore a manovella che carica le batterie a 9 volt agli ioni di litio che lo alimentano.
Bastano così cinque minuti per assicurarsene quindici di refrigerazione.
Non solo: le batterie sono dotate a loro volta di un sistema di generazione termoelettrico (che cioè converte il calore in elettricità), ma ancor più sorprendente (e interessante) il fatto che questo piccolo frigorifero portatile non usi alcun gas refrigerante e che sia dotato di una funzione di sicurezza che impedisce il congelamento.
Grazie a questa idea, il giovane Roger si è aggiudicato la tappa americana del James Dyson Award.
Galleria fotografica
Argomenti: James Dyson Award 2012, trasporto vaccini, frigorifero manovella, trasporto medicinali
|