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Il lampione che illumina grazie a vento e sole, dalla teoria ai fatti
Qualche tempo fa vi avevamo parlato di un'idea italiana di un lampione ibrido per illuminazione pubblica in grado di generare l'energia elettrica con un sistema combinato di pannello fotovoltaico e turbina eolica (leggi qui).
Orbene, senza a perdersi in discussioni su chi ha copiato cosa, c'è ora un'azienda americana che ha messo in pratica questa tecnologia, l'ha sviluppata e l'ha resa concreta.
La compagnia è la Urban Green Energy (UGE) di New York (Stati Uniti) che ha messo a punto il Sanya Strettlamp, un lampione ibrido in cui efficienza ed affidabilità sono i punti cardine che si fondono insieme.
Nella scheda tecnica di presentazione, infatti, si apprende che il loro Sanya Streetlamp non solo è dotato di lampade a led di ultimissima generazione che, dunque, consumano poco e illuminano molto bene, ma genera l'energia elettrica sia attraverso una turbina eolica sia attraverso un pannello fotovoltaico, sistemi che il lampione può usare in abbinamento per aumentare la quantità di corrente prodotta che viene immagazzinata in super efficienti batterie alloggiate alla base per una più facile manutenzione e una maggiore stabilità.
Morale: questo lampione non necessita di alcun allacciamento alla rete elettrica perché può funzionare a batteria per cinque giorni, come dire che anche in caso di totale assenza di vento o sole per diversi giorni l'illuminazione sarà in ogni caso assicurata.
Ma la ciliegina sulla torta di questo lampione è il risparmio in termini di denaro per il contribuente.
L'hanno capito bene in Cina dove, esattamente a Pechino, saranno installati molto presto i primi cento Sanya Streetlamp, ma sembra che siano già state definite altre installazioni negli USA, in altre Paesi dell'Asia e pure in Africa.
In Europa (e in Italia) quando?
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Argomenti: lampione ibrido, illuminazione pubblica ibrida, lampione fotovoltaico, lampione eolico
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