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Energia solare per la produzione del sequel di Avatar
Anche il mondo del cinema si tinge di verde.
Oddio, in questo caso parlare di colori mette il sorriso se si pensa che a muovere un primo passo verso la produzione di film a minor impatto ambientale è James Cameron il quale vuole, per la produzione del sequel di Avatar, utilizzare solo energia elettrica prodotta grazie al sole.
Per questo motivo sopra i tetti degli studi della sua casa di produzione a Manhattan Beach in California (Stati Uniti), il regista ha fatto installare la bellezza di oltre 3.600 pannelli solari in grado di produrre quasi un megawatt di energia elettrica.
A questo proposito Cameron ha così detto: "Abbiamo il dovere di fare questo, lo dobbiamo fare per il futuro, per i nostri figli e dobbiamo anche farlo perché abbiamo una responsabilità morale verso il pianeta".
Motivazioni che si sposano benissimo col tema del film di Cameron che, oltre a intrattenerci, sarà un'altra ottima occasione per continuare a sensibilizzare le persone al rispetto e alla salvaguardia della Natura, temi decisamente in linea, per l'appunto, con la storia di Avatar.
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Argomenti: produzione sostenibile film, sequel Avatar, produzione verde film, eco cinema
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