|
Nel 2011 le emissioni globali di CO2 a 34 miliardi di tonnellate ed e' sempre la Cina a guidare la classifica dei Paesi piu' inquinanti
Secondo il rapporto del Renewable Energy Industry Institute che ha elaborato i dati relativi al consumo globale di combustibili fossili forniti dal gruppo petrolifero BP, i livelli globali di emissioni di gas serra hanno fatto registrare, nel 2011, un nuovo impressionante record raggiungendo quota 34 miliardi di tonnellate.
In testa alla "disonorevole" classifica dei Paesi più inquinanti la Cina con 8,9 miliardi di tonnellate che ha sorpassato gli Stati Uniti con 6 miliardi di tonnellate.
Ma al di là di questo, a preoccupare il fatto che le emissioni siano aumentate di 800 milioni di tonnellate rispetto al 2010 e, soprattutto, non ci siano segnali di rallentamento di questa tendenza.
Per capire la dimensione del problema basta dire che nel 1990 la produzione globale di gas serra era stimata a 22,7 miliardi di tonnellate, il che significa che in appena due decenni l'incremento è stato di quasi il 50%!
Come si diceva alla testa della classifica Cina, poi Stati Uniti, India (con 1,8 miliardi di tonnellate), Russia (con 1,7 miliardi di tonnellate), Giappone (con 1,3 miliardi di tonnellate) e Germania (con 804 milioni di tonnellate.
In vena di rincuorare un po' gli animi, la relazione afferma però anche che Russia, Germania e Stati Uniti hanno compiuto importanti passi in avanti nella riduzione delle emissioni nel corso del 2011, anche se Norbert Allnoch, direttore del Renewable Energy Industry Institute, così afferma: "Se l'attuale tendenza non si arresta, le emissioni globali di CO2 aumenteranno di un altro 20 per cento entro il 2020 per raggiungere quota 40 miliardi di tonnellate di CO2".
Alla faccia della crisi che, secondo alcuni, ha rallentato l'inquinamento...
Galleria fotografica
Argomenti: inquinamento mondiale, inquinamento atmosfera, emissioni CO2, gas serra
|