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Scienziati spagnoli producono mattoni coi rifiuti dell'industria cartaria
Gli scienziati Università di Jaén (in Spagna) hanno trovato un modo per produrre mattoni utilizzando carta da macero.
In particolare il processo utilizza i sottoprodotti e gli scarti generati dalle industrie cartarie durante la produzione così che, invece di finire in discarica, possono essere trasformati in mattoni per l'edilizia.
I vantaggi? A parte il riciclo di rifiuti, questi mattoni possono essere prodotti in meno tempo rispetto ai tradizionali, con il conseguente risparmio di energia e denaro.
Ma come sono fatti questi mattoni? Il materiale di scarto delle cartiere e i fanghi derivati dalla depurazione delle acque reflue durante il processo industriale di fabbricazione della carta vengono mescolati con argilla.
Il composto così ottenuto è pressurizzato ed estruso in un lungo pezzo di materiale base, una vera e propria "salsiccia" che viene tagliata in singoli mattoni i quali vengono poi cotti in un forno.
Oltre che a richiedere, come dicevamo prima, minor tempo e quindi minor energia per la loro produzione, sembra che questi piccoli mattoni a base di cellulosa (le dimensioni sono di appena 3x1x6 centimetri) abbiano una bassa conducibilità termica, caratteristica che dà loro grandi proprietà isolanti.
Peccato solo che i mattoni abbiano una resistenza meccanica notevolmente inferiore rispetto a quelli tradizionali e presentino ancora difficoltà in fatto di adesione e formatura durante il processo di produzione.
Ad ogni modo il team di ricercatori non si lascia scoraggiare e continua a lavorare per trovare un equilibrio tra sostenibilità e resistenza del materiale, oltre sperimentare combinazioni con altri fanghi industriali prodotti durante altri processi come la produzione di birra, olio d'oliva o biocarburanti.
Staremo a vedere...
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Argomenti: mattoni base cellulosa, mattoni scarti carta, mattoni ecologici scarti carta, bioedilizia
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