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La Maratona di Parigi autoalimenta i segnali di gara grazie all'energia cinetica dei corridori
In occasione dell'annuale Maratona di Parigi sono state installate sul percorso di gara alcune postazioni che hanno sfruttato l'energia cinetica degli oltre 40 mila partecipanti.
L'iniziativa, sponsorizzata da Schneider Energy, è stata allestita dalla britannica Pavegen Systems che diversi mesi or sono aveva già allestito un progetto del genere in un centro commerciale londinese e vicino ad uno stadio (leggi qui).
In pratica, in un tratto del percorso, sulla pavimentazione è stata alloggiata una pedana con 176 piastrelle che, quando calpestate dal corridore, ne hanno sfruttato l'energia cinetica (pari circa 8 watt a passo) che è stata immagazzinata in accumulatori grazie ai quali tutta la segnaletica di gara è stata alimentata.
Morale, solo con questo stravagante accorgimento sono stati prodotti 7 chilowatt, forse un po' poco per la competizione, ma comunque sufficienti a richiamare l'attenzione delle persone sulle possibilità offerte dallo sfruttamento dell'energia cinetica.
Ora l'unico ostacolo che si frappone tra questo sistema a piastrelle e il loro reale impiego è il costo che, nonostante i progressi dell'azienda costruttrice, rimane ancora elevato.
In Pavegen, però, sono convinti di portare in tempi brevi il prodotto a costare quanto una normale pavimentazione, ovvero a 50 Sterline (circa 60 Euro) per metro quadro.
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Argomenti: energia cinetica, energia cinetica maratona Parigi 2013, Pavegen Systems, piastrella cinetica
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