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Per gli europei il futuro dei voli di linea è ibrido
Gli europei del Consorzio Aerospaziale EADS ci credono e hanno presentato il progetto dell'aereo di linea E-Thrust che potrebbe cambiare il modo di volare entro il prossimo 2050.
Sviluppato in collaborazione con Rolls-Royce, si tratta di un velivolo ibrido per il trasporto dei passeggeri in grado di ridurre drasticamente il consumo di carburante, le emissioni e il rumore.
L'avveniristico progetto s'inserisce nell'ambizioso piano Flightpath 2050 voluto dall'Unione Europea e che mira a ridurre, entro la metà del secolo, le emissioni di CO2 degli aerei del 75% con una riduzione di ossidi di azoto (NOx) del 90% e dei livelli di rumore del 65%, rispetto ai valori di riferimento del 2000.
L'E-Thrust è dotato di un sistema di propulsori elettrici disposti sulle ali che vengono alimentati da batterie che si rigenerano durante il volo grazie ad un'avanzata unità di ricarica a gas che, qualora fosse necessario (ad esempio in caso di mal funzionamento dell'unità elettrica) può alimentare direttamente i motori stessi.
Non solo: i progettisti hanno concepito il velivolo con un design che aumenta l'aerodinamicità, e l'adozione di materiali leggeri consente anche una riduzione del peso complessivo dell'aereo.
Oltre a questo c'è poi anche chi ritiene che, entro poco tempo, il Consorzio Aerospaziale potrebbe presentare un aereo di linea totalmente elettrico in cui tutta la fusoliera sarebbe rivestita da pannelli solari così da ridurre a zero le emissioni durante il volo.
Scienza o fantascienza staremo a vedere...
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Argomenti: aereo ibrido, E-Thrust, aeroplano ibrido, jet ibrido, riduzione inquinamento voli, Flightpath 2050
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