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Project Zero, il convertiplano che vola, si inabissa ed è per giunta elettrico
Vola ma al tempo stesso può immergersi, navigare sott'acqua come un sottomarino e per di più è totalmente elettrico.
Se pensate che si tratti solamente di un'idea bizzarra frutto della fantasia di Ian Fleming per il suo agente 007 o di un progetto scritto sulla carta, siate pronti a ricredervi perché il Project Zero è stato realmente costruito dalla Agusta Westland.
Il velivolo-sottomarino (ma tecnicamente viene definito convertiplano) costituisce una vera e propria rivoluzione nel mondo aereonautico: ha un telaio in alluminio e la scocca in materiale composito, è lungo 8 metri, largo 14 ed è un completamente elettrico, con due rotori basculanti integrati nella fusoliera in grado di ruotare di 90 gradi che permettono di combinare la flessibilità dell'elicottero e le prestazioni dell'aereo.
Il Project zero è stato realizzato e sviluppato Agusta Westland nei centri di ricerca in Italia, Regno Unito, Usa e Giappone in tempi strettissimi: in appena 12 mesi si è passati dalla presentazione del progetto alle prove vere e proprie.
"È un velivolo che nello stesso tempo è elicottero e aereo, ma che può volare o inabissarsi - ha detto Michael Robinson nel suo intervento di presentazione - e, proprio per queste caratteristiche, è già all'attenzione dei produttori di 007".
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Argomenti: convertiplano, aereo sommergibile, Project Zero, convertiplano Agusta Westland
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