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Sprechi domestici: sono circa 100 i terawatt di energia sciupati in Europa
In modo molto semplice e immediato vediamola così: per illuminare una stanza di dimensioni normali è sufficiente una lampadina da 60-75 watt.
Nella abat-jour vicino al letto ne può bastare una da 25 watt.
Ci vogliono dunque 40 abat-jour per consumare un chilo watt, 40 mila per un megawatt, 40 milioni per un gigawatt, infine 40 miliardi per un terawatt.
Orbene, dopo queste poche ma essenziali nozioni scolastiche, veniamo alla notizia non proprio molto felice perché si stima che in Europa, ogni anno, vadano sprecati circa 100 terawattora di energia per il consumo domestico a causa dell'inefficienza dei prodotti e della cattiva condotta di alcuni produttori e negozianti.
L'equivalente di 4 mila miliardi di abat-jour lasciate inutilmente accese.
Numeri da brivido per contrastare i quali ha preso il via MarketWatch (www.market-watch.eu) una campagna a livello europeo con cui si intende individuare quei prodotti non conformi e quei negozianti poco attenti, sensibilizzando al tempo stesso cittadini e istituzioni dando vita ad azioni concrete per il risparmio energetico.
Il progetto, co-finanziato dal programma Intelligent Energy Europe dell'Unione Europea, è promosso da 16 realtà europee della società civile.
Attraverso una continuativa campagna di test sugli elettrodomestici venduti nel mercato tradizionale e online, MarketWatch vuole fare luce su produttori e rivenditori che non rispettano le direttive ed i regolamenti europei e che, in questo modo, stanno privando i consumatori dei risparmi che avrebbero potuto ottenere cambiando elettrodomestico.
Nel corso del progetto, ogni anno saranno portati a termine 110 visite in negozi fisici e altrettante in negozi online (660 in totale) e 100 test di base su elettrodomestici.
A questo si aggiungono 20 test approfonditi, con risultati applicabili a tutti i 10 Paesi partecipanti.
L'obiettivo? Verificare l'applicazione della normativa ed elaborare un database di casi sospetti che le autorità potranno utilizzare come punto di riferimento per combattere i comportamenti scorretti e tutelare i cittadini.
Le due direttive sull'Ecodesign e sull'Etichetta Energetica impongono ai prodotti dei precisi limiti di consumo energetico ed altri criteri ambientali.
Il controllo sul mercato serve a creare una competizione corretta tra i produttori ed i rivenditori, che a sua volta si traduce in risparmio in bolletta per i consumatori.
Si stima che la sola direttiva Ecodesign possa fare risparmiare agli europei circa 90 miliardi di euro all'anno al 2020, che si traducono in circa 280 euro per ogni famiglia.
L'ambiente è l'altro grande beneficiato dall'applicazione corretta delle normative, con una stima di 2 milioni di tonnellate di CO2 non emesse ogni anno.
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Argomenti: sprechi energetici domestici, MarketWatch, campagna sensibilizzazione contro sprechi energetici domestici
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