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In Cina l'aria pulita della Provenza vale 620 euro al barattolo
Ha davvero dell'incredibile la notizia battuta dal Guardian secondo cui Liang Kegang, un'artista cinese, all'indomani del suo ritorno in patria da un soggiorno nel sud della Francia, avrebbe messo all'asta (e venduto alla cifra di 620 euro!) un barattolo contenente "aria pulita" della Provenza.
Sul vasetto di Liang ci sono tre etichette: sulla prima c'è scritto in francese: "Aria di Provenza, Francia".
Sulla seconda sono trascritti il nome e le coordinate geografiche del villaggio di Forcalquier dove è stata "sigillata" l'aria, mentre sull'ultima c'è la firma dell'artista e la data 29 marzo 2014.
L'asta è stata chiusa la notte del 30 marzo ed il migliore offerente è stato Li Yongzheng, artista ed imprenditore di Chengdu, che si è aggiudicato l'aria "salubre" per 620 euro.
Liang non è l'unico ad aver utilizzato l'arte come forma di protesta contro l'inquinamento: lo scorso mese di febbraio, una ventina di artisti di Pechino avevano indossato maschere antismog, prima di sdraiarsi a terra e fingersi morti, mentre il mese scorso un gruppo di artisti di Changsha, nel sud del Paese, aveva celebrato un finto funerale per denunciare le morti provocate dall'inquinamento.
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Argomenti: asta barattolo aria pulita di Provenza, artista cinese vende aria Provenza, Liang Kegang
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