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Il raduno nazionale degli Alpini all'insegna della sostenibilità ambientale
Da domani e fino a domenica 11 maggio, si svolge a Pordenone l'87esima Adunata Nazionale degli Alpini.
Un evento che, per le tante pagine di eroismo del Corpo, non manca mai di suscitare grande partecipazione di pubblico.
Stando alle stime degli organizzatori, infatti, quest'anno è prevista la presenza di 450 mila persone che produrranno la bellezza di circa 350.000 chili di rifiuti e per questo motivo, o meglio per cercare di ridurne in maniera significativa l'impatto ambientale della manifestazione, sono state predisposte una serie di iniziative mirate.
Si va da isole ecologiche che verranno installate negli accampamenti in cui troveranno posto cassonetti per la raccolta del rifiuto organico, del vetro, del cosiddetto multimateriale e del rifiuto secco residuo, a due diversi tipi di contenitori, che verranno collocati in città, uno per raccogliere il rifiuto riciclabile multimateriale e uno per il rifiuto biodegradabile.
Ma ad essere coinvolti saranno anche gli esercizi pubblici presso i quali verranno attivate raccolte dedicate di olio da frittura e di tappi di sughero.
A disposizione della manifestazione ci saranno poi sacchi compostabili per la raccolta del rifiuto organico e, in base ad un'ordinanza speciale del Comune, le posate e le stoviglie dovranno essere solamente monouso, biodegradabili e compostabili.
Non solo: per aiutare ad informare le persone sulle corrette modalità della raccolta sono anche stati istituiti i così detti Angeli del Riciclo, 100 giovani che, durante le giornate dell'imponente raduno, coadiuveranno le operazioni di svuotamento dei contenitori e supporteranno i partecipanti e la cittadinanza.
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Argomenti: raduno alpini Pordenone, sostenibilità adunata alpini Pordenone 2014, impatto ambientale raduno alpini
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