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Rifiuti tessili, in Italia solo il 12% viene riciclato
Nonostante tutto, sembra che in Italia il riciclo non sia ancora una pratica così ben seguita, almeno sul fronte dei rifiuti tessili.
A dirlo, in occasione del convegno Use&Reuse svoltosi recentemente a Roma, è Patrizia Ferri, Segretario Generale di Assosistema che rappresenta le imprese che operano nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro e dei dispositivi tessili e medici, secondo cui nel 2012 "nel nostro Paese sono state raccolte in maniera differenziata 99.900 tonnellate di rifiuti tessili, circa 1,6 chilogrammi pro capite, pari al 12% del totale riciclabile. Un dato nettamente inferiore alla media europea, soprattutto se si considera che il consumo di prodotti tessili si assesta annualmente sui 14 chilogrammi a persona".
Per capire meglio i numeri basta il raffronto con la verde Svizzera dove si ricicla ben il 50% dei rifiuti tessili.
Eppure, come dimostra una ricerca condotta dall'Istituto Ambiente Italia, il riciclo dei prodotti tessili può determinare vantaggi sul piano ambientale decisamente migliori di qualsiasi altro prodotto alternativo: il tessile riutilizzabile può contribuire a una riduzione del 53% del riscaldamento globale, del 45% di ossidazione fotochimica (ovvero di smog) e del 95% di eutrofizzazione (ovvero l'eccessivo accrescimento degli organismi vegetali come le alghe che contribuiscono a degradare l'ambiente rendendolo asfittico) delle acque.
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Argomenti: riciclo rifiuti tessili, riciclare abiti, solo 12% rifiuti tessili viene riciclato in Italia
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