|
I batteri intestinali di una larva possono degradare la plastica
Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Science & Technology, i batteri contenuti nelle viscere della Piralide degli Alveari, un bruco noto per mangiare gli imballaggi alimentari, sarebbero in grado di degradare il polietilene, cioè la plastica più comune.
I ricercatori hanno scoperto che almeno due ceppi di microbi intestinali presenti in questa falena allo stadio larvale possono smaltire il polietilene senza la necessità di un pretrattamento come invece avviene con altri tipi di batteri i quali richiedono che prima la plastica sia esposta alla luce o al calore per far sì che si abbia il processo di degradazione.
L'industria mondiale delle materie plastiche sforna qualcosa come 140 milioni di tonnellate di polietilene ogni anno.
Gran parte di essi diventa sacchetti, bottiglie e confezioni che vengono usati quotidianamente e poi gettati via.
Galleria fotografica
Argomenti: batteri intestinali larva possono degradare plastica, Piralide degli Alveari smaltisce polietilene, larva mangia plastica
|