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Etichetta energetica su apparecchi elettrici ed elettronici, questa sconosciuta
Stando alla terza indagine realizzata da Legambiente in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino, in Italia quasi un apparecchio elettrico o elettronico su due che viene venduto è senza etichetta energetica o ne riporta una scorretta.
Presi in esame quest'anno sono stati televisori, frigoriferi e congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavasciuga, lavastoviglie, aspirapolvere, lampadine, condizionatori, forni elettrici e a gas, cantinette per vino e anche cappe aspiranti.
Orbene, su 4637 prodotti controllati tra 2704 negozi fisici e 1933 online, solo il 57% è risultato etichettato correttamente, mentre il restante 43% viene venduto senza etichetta o con una scorretta.
L'indagine è stata condotta attraverso dodici visite a punti vendita tradizionali e altrettante verifiche a punti vendita online, con particolare attenzione a supermercati e negozi di mobili e complementi d'arredamento.
Toscana, Lazio e Veneto sono le regioni dove sono stati controllati sei negozi specializzati in elettrodomestici ed elettronica, tre grandi superfici di vendita di mobili e complementi d'arredo e tre supermercati.
I negozi di arredo si confermano quelli con il più alto grado di non conformità (53%), mentre uno dei due supermercati visitati presenta la più alta percentuale di mancata etichettatura (77%).
Sul fronte dei negozi fisici, gli elettrodomestici dove più facilmente è stata riscontrata la mancanza di etichetta sono gli aspirapolvere (32%) e i televisori (18%), assieme alle ultime arrivate nella famiglia delle etichette ovvero le cappe aspiranti (una su due venduta senza etichetta).
La categoria migliore? Le lavastoviglie: meno del 2% è senza etichetta.
Non solo: stando all'indagine solo in un negozio su quattro è stato possibile prendere visione della scheda tecnica informativa che la normativa impone di mettere a disposizione, su richiesta, e che fornisce informazioni supplementari rispetto all'etichetta.
Ma ancora peggio sono le vendite online dove si registra una non conformità addirittura del 77%, un valore molto alto se si considera che dal 1 gennaio 2015 è entrata in vigore una specifica normativa che impone la presenza dell'etichetta energetica in evidenza accanto alla foto del prodotto e, soprattutto, se si considera che ben otto dei dodici negozi fanno riferimento a grandi catene specializzate.
Tra le categorie di prodotto meno virtuose online ritroviamo le cappe aspiranti (89% non conformi), i televisori (75%) e i forni (64%).
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Argomenti: etichetta energetica apparecchi elettrici elettronici, non conformità etichettatura apparecchi elettronici elettrici
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