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Amministrazione e ambiente: i bandi pubblici risparmiano la carta
A Reggio Emilia è in fase di adozione una procedura denominata "Gare senza carta" per la quale i bandi di gara sono pubblicati on-line e non più stampati su carta. Questa procedura prevede, infatti, la "de materializzazione" delle procedure attraverso una gestione in linea dell'intero processo di gara dell'ente. "Grazie a questo sistema - dice Enrica Montanari, responsabile Uoc appalti e contratti del comune emiliano - tutte le parti chiamate in causa nella gara operano su una scrivania virtuale" e grazie al computer seguono le scadenze delle pratiche. I concorrenti devono iscriversi al sistema digitale per iniziare la procedura (realizzata in partnership con la Credemtel srl, società del Credem, che ha prodotto il processo di gestione telematica, mentre Indica srl ha fornito supporto nel calcolo dell'anidride carbonica): "Dalla lettera d'invito a partecipare, al sopralluogo, all'aggiudicazione definitiva della gara, e - continua Montanari - in futuro, anche la firma digitale del contratto". Adesso i bandi di gara pubblica vengono in aiuto del clima ma le chiavi di lettura sono anche la semplificazione amministrativa, l'ottimizzazione del tempo e la riduzione degli impatti ambientali che grazie a un software ad hoc sono quantificati calcolando anche l'anidride carbonica non emessa.
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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