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Cambiamenti climatici: da 10 anni la Terra fa fatica a respirare
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature, il così detto "respiro della Terra", ovvero il movimento di acqua dal terreno all'atmosfera, sta rallentando e da dieci anni non cresce più, aumentando l'aridità in aree sempre più grandi.
Questo comportamento è in linea con le previsioni sui cambiamenti climatici, secondo cui all'aumentare della temperatura media dovrebbe evaporare più acqua dal suolo. Dopo il 1998, però, questo fenomeno si è stabilizzato, dando vita alla presenza di terreni sempre più aridi, e quindi sempre meno in grado di rilasciare acqua, soprattutto nell'emisfero sud del pianeta.
"Non sappiamo se questo sia dovuto ad un ciclo naturale o sia un effetto dei cambiamenti climatici, perchè abbiamo dati troppo recenti - commentano i ricercatori -. Nel secondo caso, però, il fenomeno potrebbe portare a scenari preoccupanti con la perdita di vegetazione e maggiori ondate di calore in grandi aree del pianeta".
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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