Alimentazione responsabile: le mense sostenibili di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo ha avviato un progetto nelle due grandi mense di via Lorenteggio a Milano e di Moncalieri, alle porte di Torino, che prevede un'educazione alimentare "sostenibile".
A due anni dal lancio, i risultati sono stati positivi. Infatti, l'impiego di verdure fresche è triplicato, il consumo di olio extravergine di oliva al posto di altri condimenti è raddoppiato, mentre l'offerta di cereali, come orzo e farro in particolare, è aumentata. E questi sono solo alcuni dei risultati.

Ora il progetto sarà esteso a tutte le mense aziendali, a partire da quelle di Firenze. Gli obiettivi di queste iniziative sono la promozione della cultura della corretta alimentazione attraverso materiale divulgativo e l'introduzione di criteri di rispetto dell'ambiente con la scelta di prodotti di stagione e di produzioni locali che garantiscono il giusto equilibrio fra apporto calorico e principi nutrizionali.
In particolare, nelle due mense dove il progetto è stato sperimentato, sono stati introdotti menù appositamente creati per garantire appunto il giusto equilibrio fra apporto calorico e principi nutrizionali e nuove scelte per assortire il pasto, come il pasto combinato e il piatto unico. A scegliere i nuovi menù sono state circa 1200 persone.

Valter Sorrentino, responsabile unità Csr di Intesa, ha spiegato: "La sostenibilità di un'azienda si misura da tanti elementi anche non finanziari tra loro integrati e coerenti e questo progetto è un tassello importante di una costruzione che vuole sempre più mettere al centro dei propri interventi le persone e il loro benessere".

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