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Cambiamenti climatici: il 2009 e' stato il quinto anno piu' caldo dal 1961 in Italia
Secondo il "Quinto Rapporto sul clima in Italia", realizzato dall'Ispra in collaborazione con il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, l'Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all'Agricoltura, Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione dell'Ambiente, il 2009, come i tre anni che lo hanno preceduto, è stato il quinto anno più caldo con una temperatura media di +1,19 gradi rispetto al trentennio di riferimento 1961-1990. L'incremento della temperatura media in Italia è stato, inoltre, superiore a quello medio globale sulla terraferma (+0,76 C).
Il Rapporto si basa sui dati di 770 stazioni distribuite sull'intero territorio nazionale e descrive anche gli aspetti più importanti del clima a scala globale e continentale e gli eventi meteo-climatici significativi in Italia nel 2009.
Di seguito riportiamo alcuni dati salienti:
- il valore più alto di "anomalia" della temperatura media è stato registrato nelle regioni settentrionali (+1,44 gradi), seguito da +1,31 gradi al centro e +0,92 gradi al sud e sulle Isole;
- gli indicatori degli estremi di temperatura confermano l'anomalia termica positiva del 2009;
- il numero medio di notti tropicali nel 2009, pari a trentotto giorni, è il quarto valore più alto dal 1961;
- le precipitazioni, al Nord sono state complessivamente superiori alla media climatologica, ad eccezione di alcune zone dell'Emilia Romagna e del Piemonte; al Centro l'anomalia è stata quasi ovunque negativa ad eccezione dell'Abruzzo, mentre al Sud e sulle Isole l'anomalia è stata positiva.
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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