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Eco agricoltori: dalle barbabietole alle biomasse
Si chiama "Verde Energia" ed è la prima organizzazione di produttori del settore agroenergetico che intende utilizzare i campi incolti di barbabietole per la coltivazione di prodotti organici da destinare agli impianti a biomasse.
Gli agricoltori che hanno aderito sono 113, la stragande maggioranza dell'Emilia Romagna dove è nata l'iniziativa su spinta dell'Associazione Nazionale dei Bieticoltori (ANB, la maggiore delle associazioni italiane) che in regione fino a pochi anni fa coltivavano a barbabietola da zucchero ben 50.000 ettari di terreno, ma che oggi, dopo la riforma degli Ocm, è drasticamente scesa ad appena 16.000.
Non solo quindi una fonte rinnovabile per ridurre l'inquinamento, ma anche (e soprattutto) una nuova opportunità per gli agricoltori per convertire i loro raccolti e il loro business in un ambito, quelle delle biomasse, in Italia ancora molto indietro. Basti dire che l'Unione Europea ha imposto all'Italia di consumare entro il 2020 16,5 MTEP (Milioni di Tonnellate Equivalente Petrolio) di energia elettrica, termica e biocarburanti derivanti da biomasse e, al momento, l'Italia ne produce appena 5,65.
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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