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Rifiuti urbani: la citta' del futuro non avra' i bidoni della spazzatura
Grazie alla ricerca e all'innovazione, la svedese Envac ha studiato un sistema per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che aspira in condotte sotto vuoto l'immondizia che corre a 70 chilometri all'ora sottoterra verso la centrale di smistamento.
Tutto ciò potrebbe far diventare un lontano ricordo bidoni e camion della spazzatura. Una delle condizioni però richieste per attivare questi sistemi è la raccolta differenziata, ma i vantaggi di questi impianti sono evidenti: riduzione del 90% dei mezzi di raccolta rifiuti sulle strade, con conseguente diminuzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, ottimizzazione e valorizzazione della raccolta differenziata e una migliore qualità dell'igiene e del decoro urbano, con l'eliminazione dei cassonetti.
Questa tecnologia è già attiva a Stoccolma, Londra e Barcellona e presto pure a Montreal in Canada, ma anche l'Italia sta guardando con molto interesse questi nuovi impianti. è infatti già stato approvato il primo progetto per l'edilizia residenziale che sarà realizzato dalla Oppent per la torre Eurosky di Roma e dovrebbe essere pronto nel settembre 2012. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto con tre bocchettoni che si trovano a ognuno dei 28 piani della torre per la raccolta differenziata di carta, plastica e generico. Sembrerebbe proprio finita l'era dei bidoni!
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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