|
Lotta all'inquinamento: pioggia artificiale per ridurre i livelli di emissioni nocive nell'aria
Sopra i cieli di Teheran si sono alzati in volo cinque aerei la cui missione è alquanto insolita: "bombardare" d'acqua i quartieri più inquinati della capitale iraniana. Lo scopo? Tentare di riportare la qualità dell'aria a livelli accettabili dopo che, ai primi di dicembre, il Ministero della Salute iraniano aveva imposto la circolazione a targhe alterne delle auto e aveva deciso di chiudere per due giorni banche, uffici pubblici e università.
Dal Ministero fanno sapere che ciascun aereo è in grado di far cadere sulla città 2.000 litri d'acqua ogni volta che si alza in volo.
La causa principale dell'inquinamento a Teheran è senza dubbio la marea di auto antiquate che quotidianamente si riversa nelle strade della metropoli creando giganteschi ingorghi.
A peggiorare il quadro ambientale già disastroso, si aggiungono i gas emessi dalle fabbriche in periferia che contribuiscono a rendere l'aria irrespirabile.
Galleria fotografica
Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
|