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Moda VS salute: i jeans invecchiati uccidono (chi li produce)
Tra le tante versioni che hanno investito il mercato, quello del jeans invecchiato è ancora in auge.In pochi, però, sanno che per rendere "vissuti" questi capi è necessaria un particolare tipo di sabbiatura che può causare, a chi la esegue, forme acute di silicosi, malattia polmonare mortale.
Nonostante, però, che l'Uninione Europea abbia bandito questo tipo di lavorazione già nel 1966, per motivi anche di natura economica, l'industria dell'abbigliamento ha aggirato l'ostacolo semplicemente spostando la produzione in Paesi privi di regolamento come Turchia, Siria, Bangladesh, Messico, India e Indonesia.
Sta di fatto che, nella sola Turchia, sono stati documentati 46 casi di decessi di sabbiatori a causa della silicosi e 600 lavoratori malati. Ma si teme che il numero possa crescere.
Un certo numero di aziende del settore moda e della distribuzione hanno già vietato la vendita di jeans trattati con questa tecnica o hanno annunciato pubblicamente che li avrebbero eliminati gradualmente nei prossimi mesi, in ogni caso per fare maggiore chiarezza Fair Trade Center ha da poco presentato il rapporto "Vittime della moda".
Lo studio evidenzia che la sabbiatura continua ad essere utilizzata nella produzione di tre (Whyred, Varnergruppen e Nudie Jeans) delle 17 aziende di abbigliamento intervistate. Il report, inoltre, mostra anche che le aziende hanno una conoscenza molto limitata della sabbiatura, e, incredibilmente, sono in poche ad essere coscienti dei rischi e ad avere attivato misure di prevenzione. Per questo Fair Trade Center chiede alle aziende di stabilire standard specifici per la sabbiatura e monitorare le condizioni di lavoro lungo l'intera catena di fornitura.
Per mettere un punto a questa situazione, la Clean Clothes Campaign, una rete di organizzazioni sindacali e organizzazioni non governative europee, ha lanciato un appello ai produttori di jeans e ai governi per fermare la sabbiatura del denim. Ai governi l'appello è di mettere fuori legge la tecnica, assicurare l'applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e garantire pensioni di invalidità ai sabbiatori che hanno contratto la silicosi.
Da gennaio 2011, inoltre, Clean Clothes Campaign avvierà un'azione di pressione diretta alle aziende di jeans che rifiuteranno di bandire la tecnica della sabbiatura dalla produzione alla quale tutti i consumatori potranno partecipare attivamente. Come? Cercando di acquistare prodotti in tessuto denim non sabbiato e firmando l'appello della Clean Clothes Campaign.
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Argomenti: eco bellezza; biocosmetici, biocosmesi, terme, prodotti termali, ambiente, impronta ecologica
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