Bio combustibili: produrre carburanti da acqua, CO2 ed energia solare

 

 

Bio combustibili: produrre carburanti da acqua, CO2 ed energia solare

I ricercatori dell'Eth di Zurigo, guidati da Aldo Steinfeld professore per le energie rinnovabili, in collaborazione con i colleghi dell'Istituto Paul Scherrer (Psi) hanno sviluppato un reattore solare in grado di immagazzinare la luce del sole. Si tratta di un notevole passo avanti nella corsa all'energia pulita che trova proprio nello stockaggio dell'energia che si può produrre solo durante l'irraggiamento il suo più grande ostacolo.

Ad ogni modo, sebbene il grado di efficacia del reattore sia ancora molto basso e per un'applicazione pratica bisognerà probabilmente aspettare fino al 2020, l'obiettivo dei ricercatori è di trovare un modo concreto per immagazzinare l'energia e di poterla facilmente trasportare.

Per riuscirci il reattore solare trasforma l'acqua (H2O) e la CO2 in una miscela di idrogeno (H2) e monossido di carbonio (CO).

Questa combinazione chiamata "Syngas" o gas di sintesi è un precursore della benzina, del cherosene e di altri carburanti liquidi. Stando ai risultati della ricerca pubblicati sulla rivista scientifica "Science", i ricercatori hanno concentrato l'energia ad un'intensità che corrisponde a quella di 1500 soli, indirizzandola verso un cilindro fatto di ossido di cerio, una sostanza che funge da catalizzatore.

Il grado di efficacia del reattore ha raggiunto lo 0,8%; ciò significa che nel carburante liquido è immagazzinato meno di un centesimo dell'energia ottenuta dal Sole.

Il dato è ancora piuttosto basso, ma "È di due ordini di grandezza superiore a quello dei metodi fotocatalitici sin qui utilizzati", afferma il professor Steindeld. I ricercatori sono convinti che il reattore potrà essere migliorato fino a raggiungere un grado di efficacia del 19%. Il gruppo è attualmente impegnato a realizzare un reattore che possa essere utilizzato in impianti più grandi, con potenze che superano il Megawatt. Prima che si possa arrivare ad un'applicazione commerciale, ci vorranno ancora molti sforzi. Il professor Steinfeld si dice comunque convinto che il primo impianto industriale per la produzione di carburante solare potrà essere realizzato entro il 2020.





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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica

 

 

 

 

 

 
 

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