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Le Cesine, in Puglia, e' l'oasi preferita dagli uccelli (e dai birdwatchers)
La Riserva Naturale di Le Cesine , che dal 1980 viene gestita dal WWF, si è aggiudicata l'"Oasi 2010", lo speciale riconoscimento di EBN Italia (associazione che si dedica alla promozione dell'attività di osservazione degli uccelli) che mira a premiare i parchi, le riserve naturali o le oasi (private o anche dello Sato) che stanno sviluppando l'attività di osservazione dell'avifauna. il così detto birdwatching.
La riserva di Le Cesine si trova in una palude del Salento tra Brindisi e Otranto, un'area incontaminata che si estende per circa 380 ettari e che è l'habitat ideale per circa duecento specie d'uccelli tra cui splendidi fenicotteri, aironi e bellissime anatre selvatiche poichè si trova lungo una delle più importanti rotte migratorie del nostro Paese.
Per questo motivo, in ogni momento dell'anno questa riserva diventa il paradiso dei birdwatcher. Ad esempio, durante la stagione invernale, si possono osservare anatre e altri uccelli acquatici (tra i quali Codoni, Mestoloni, Alzavole, Fischioni, Moriglioni, Morette, Volpoche) e non di rado possono ammirare alcuni esemplari di Aquila Minore.
In primavera e autunno, invece, le migrazioni tra Africa e Europa sono le occasioni per ammirare le spettacolari evoluzioni di diverse specie di rapaci (tra cui Falchi di palude, Albanelle pallide, Grillai, Falchi cuculo e Fistione turco), mentre i boschi vengono popolati da fringuelli, cinciarelle, cinciallegre, occhiocotti e usignoli, i veri sovrani assoluti di questo paradiso.
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