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Habitat: respiriamo piu' polvere (rispetto a un secolo fa)
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Cornell University (USA), rispetto a cento anni fa è più che raddoppiata la quantità di polveri del deserto presenti nell'atmosfera terrestre.
Questo dato suona come campanello d'allarme in quanto queste polveri sono responsabili dei cambiamenti climatici del Pianeta. è noto, infatti, che la polvere funziona da vero e proprio schermo alle radiazioni solari avendo così un effetto opposto ai gas serra.
Non solo: stando ai ricercatori la polvere può anche influenzare la formazione delle nubi e delle precipitazioni, comportando così una maggiore siccità ed una conseguente desertificazione delle aree terrestri.
Natalie Mahowald, la ricercatrice a capo del team che ha condotto lo studio, ha così affermato: "Ora abbiamo finalmente informazioni sugli effetti della polvere del deserto e ciò avrà un notevole impatto sulla comprensione dei fenomeni climatici".
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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
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