|
Alghe OGM per la produzione di biocarburanti
I ricercatori dell'Università di Verona hanno trovato un modo per migliorare l'efficienza delle alghe usate per la produzione nel campo dei biocombustibili. Il problema, infatti, che poneva alcuni dubbi sull'utilizzo in questo campo di queste piante era che, in situazioni di "stress" come la sovrappopolazione nei bioreattori, le alghe diventano meno efficienti in quanto, invece di convertire la luce in massa, la trasformano in calore.
I ricercatori dell'ateneo veronese sono, invece, riusciti a interrompere questo fenomeno dovuto ad una classe di proteine e, dai primi test in laboratorio, sembra proprio che l'esperimento stia riuscendo.
Così dopo questi incoraggianti risultati il prossimo passo sarà quello di provare al lato pratico l'efficacia delle superalghe in alcuni biorettori della Germania. Il motivo di questo test all'estero? Assolutamente avvilente: a detta del direttore del gruppo di ricercatori che ha realizzato questa scoperta, il dott. Roberto Bassi, infatti: "Quella delle collaborazioni straniere è l'unica strada per portare avanti queste ricerche, perchè nel nostro Paese non ci sono abbastanza fondi".
Galleria fotografica
Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
|