|
Tigre siberiana, un'altra razza in via d'estinzione
Questa volta la colpa non è da imputare strettamente all'uomo, ma ad un fattore genetico.
Stando al team ricercatori che ha analizzato il DNA di 15 esemplari di tigre siberiana è, infatti, emerso che, tra le poche centinaia di tigri rimaste, la diversità genetica è decisamente bassa e questo è un chiaro segno di scarsa salute della popolazione.
Una netta diversità genetica, infatti, è fondamentale per una specie animale poiché tutte le popolazioni con gli stessi geni sono più vulnerabili alle malattie.
I ricercatori ritengo che questo sia dovuto ad una sorte di "'collo di bottiglia genetico", un periodo cioè in cui le tigri erano così poche da diminuire molto la quantità di geni disponibili, da cui questi animali non si sono più ripresi.
Purtroppo il responso è chiaro: "Il livello di diversità genetica è così basso - affermano gli esperti - da mettere in dubbio le possibilità di salvare questi animali".
Galleria fotografica
Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
|