|
Al via la campagna informativa e di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata delle lampade a basso consumo
Forse non tutti sanno che le lampade fluorescenti a basso consumo energetico, conosciute per la notevole efficienza luminosa e per la lunga durata, hanno un'altra caratteristica peculiare: quella di essere riciclabili al 95%.
Per questo motivo vanno raccolte separandole dagli altri rifiuti, e quindi trattate in appositi impianti dove vengono recuperati vetro, metalli, plastiche ed anche il mercurio, metallo altamente nocivo se disperso nell'ambiente.
Proprio in risposta a questa problematica, si è mosso Ecolamp, il Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione, che ha dato il via alla prima campagna di comunicazione di massa per la sensibilizzazione verso la raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste.
In particolare lo scopo dell'iniziativa (che vede coinvolta anche Officina Mondadori) è quello di coinvolgere quanti più cittadini sulle possibilità di recupero delle lampade fluorescenti esauste che può avvenire in due modi:
1. restituendole presso i punti vendita, al momento dell'acquisto di nuove lampadine;
2. portandole presso le isole ecologiche comunali, dove sono collocati gli appositi contenitori del Consorzio.
Fulcro del progetto, le librerie Mondadori presso le quali il Consorzio Ecolamp proporrà un'originale attività informativa e divulgativa utilizzando come media le vetrine delle librerie e un milione di shopper (riportanti il vademecum della corretta raccolta differenziata delle lampade a basso consumo) che saranno distribuite presso i 32 punti vendita Mondadori Retail e i 489 punti vendita franchising.
Vai all'area video per vedere il filmato
Galleria fotografica
Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica
|