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Il futuro dell'energia geotermica
L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) afferma che, se verranno intraprese le soluzioni indicate in un suo recente rapporto per incrementare lo sfruttamento del calore geotermico, entro il 2050, questa fonte naturale di energia potrà rappresentare il 3,5% della produzione annua mondiale di elettricità e del 3,9% di energia per il riscaldamento.
Stando all'AIE questa fonte di energia abbonda sul nostro Pianeta e per poterla sfruttare sono sufficienti investimenti che non sono assolutamente proibitivi.
Per questo motivo, l'Agenzia suggerisce anche di incentivare economicamente la ricerca così da incoraggiare lo sviluppo delle tecnologie geotermiche che purtroppo non sono ancora abbastanza competitive.
Nobuo Tanaka, Direttore Esecutivo dell'AIE, ha così detto: "Lo sfruttamento dell'energia geotermica sarebbe un importante contributo agli sforzi globali di riduzione delle emissioni di carbonio, utilizzando una fonte sostenibile e affidabile di energia che è disponibile in tutto il mondo e che, soprattutto, rimane costante nel tempo e con ogni stagione".
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Argomenti: energia geotermica, Agenzia Internazionale Energia, AIE, elettricità, energia elettrica, fonti rinnovabili, Nobuo Tanaka, emissioni carbonio
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