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Il Parlamento Europeo dice sì alla riduzione dei fosfati nei detersivi
A partire dal 2013 il contenuto di fosfati e degli altri composti a base di fosforo presenti nei detersivi domestici per il bucato sarà stabilito e regolamentato da una nuova normativa comunitaria che limita ad un massimo di 0,5 grammi di fosforo rispetto al peso di un carico standard da lavare.
Allo studio, inoltre, anche un'identica normativa, ma a partire dal 2015, per i detersivi per lavastoviglie.
I fosfati servono per contrastare la durezza dell'acqua (fattore che ovviamente varia molto all'interno dei Paesi europei) e migliorare così l'efficacia del lavaggio, ma sono anche i responsabili dell'inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari.
"La Commissione UE non è stata abbastanza ambiziosa nella sua proposta - ha detto il deputato inglese Bill Newton Dunn, relatore della risoluzione - anche se è vero che, rispetto ai detersivi per il bucato, sono stati fatti meno progressi nelle formule dei detergenti per lavastoviglie. Allo stesso tempo è "ragionevole" un lasso di tempo di quattro anni per rinnovare il prodotto".
Ma la lotta europea ai fosfati nei detersivi è solo all'inizio: gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione UE anche una valutazione, entro la fine del 2016, sui detergenti di tipo industriale e su un'ulteriore riduzione del limite di concentrazione dei componenti di fosforo.
La risoluzione passerà ora all'esame della plenaria del Parlamento Europeo il prossimo novembre.
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Argomenti: fosfati, detersivi, fosforo, inquinamento fiumi, inquinamento laghi, inquinamento mari, detergenti, Bill Newton Dunn
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