Nell'aeroporto di Portland il caldo e il freddo sono prodotti grazie all'energia geotermica

 

 

Nell'aeroporto di Portland il caldo e il freddo sono prodotti grazie all'energia geotermica

La città di Portland nel Maine sta espandendo il proprio aeroporto e, durante i lavori di ampliamento, verrà installato un nuovo sistema geotermico per il riscaldamento e il raffreddamento che permetterà di risparmiare qualcosa come 200 mila litri di gasolio ogni anno.
Il sistema sarà composto da 120 pozzi collegati tra di loro per mezzo di un condotto in cui circola uno speciale liquido che, in estate, permetterà di portare in aeroporto aria fresca, in inverno, invece, verrà riscaldato così da immettere aria calda nei condotti di aerazione.
Il parcheggio poi fungerà da dissipatore del calore in eccesso così da mantenere pressoché costante, durante tutto l'anno, la temperatura nel sottosuolo che sarà attorno i 55 gradi.
Grazie a questo impianto, è stato stimato un risparmio annuo di circa 200 dollari solo per il gasolio, mentre il beneficio complessivo riferito all'intera vita dell'impianto si aggira attorno agli oltre 8 milioni di dollari.
Ma c'è di più: il nuovo impianto (che costerà all'incirca 2,5 milioni di dollari) è stato finanziato dalla Federal Aviation Administration nell'ambito del programma di abbattimento delle emissioni negli aeroporti americani.
E noi, come sempre, rimaniamo a guardare...





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Argomenti: energia geotermica, risparmio energetico, geotermia, federal aviation administration, portland

 

 

 

 

 

 
 

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