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Il primo calcestruzzo tre volte sostenibile
Lo sappiamo tutti: la certificazione energetica è ormai un requisito necessario a garantire la qualità di un immobile e, proprio per questo motivo, può anche essere una discriminante nella scelta della propria abitazione.
Oltre però a questa certificazione e agli altri "accessori" come gli infissi, le porte, i sanitari o le mattonelle, chi compra casa dovrebbe sempre richiedere anche la classificazione acustica dell'edificio, una caratteristica altrettanto importante che, se verificata prima dell'acquisto, permette una migliore vivibilità all'interno del propria casa ed evita fastidiose sorprese.
Pensiamo ai tacchi dell'inquilina del piano di sopra o agli elettrodomestici nelle ore serali: sono solo due esempi dei fastidi che spesso sono causa di litigi in un condominio dove non sono stati rispettati i giusti parametri d'isolamento acustico.
Proprio per un miglior risparmio energetico e aumentare la protezione dai rumori, l'italiana Calcestruzzi, azienda del Gruppo Italcementi, ha realizzato Fonisocal, un innovativo materiale per l'edilizia al cui interno sono presenti elementi in plastica che, invece di finire in discarica, vengono recuperati e opportunamente trattati così da conferire al prodotto notevoli capacità di isolamento sia termico sia acustico.
Ecco il motivo perché Fonisocal è stato definito il primo calcestruzzo tre volte sostenibile...
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Argomenti: certificazione energetica, classificazione acustica, risparmio energetico, inquinamento acustico, Fonisocal, Calcestruzzi, Italcementi Group
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