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Il movimento dei Freegan
"Freegan" è il termine nato dalla sintesi della parola "free" (gratuito) e "vegan" (vegano, ovvero chi non mangia carne, latticini, uova) e definisce un movimento oggi di gran moda a New York. In pratica si tratta di una scelta di vita che rifiuta qualsiasi tipo di spesa per il cibo perchè questo può essere recuperato tra i bidoni della spazzatura. Gli "aderenti" al movimento bazzicano tra i rifiuti e, muniti di guanti protettivi, rovistano tra i sacchetti alla ricerca di alimenti ancora utilizzabili.
In Rete esistono siti molto popolari tra i freegan: all'interno di www.freecycle.com gli utenti iscritti scambiano mobili, libri e oggetti vari, mentre visitando www.freegan.info questi ecologisti estremi potranno ottenere dei preziosi consigli su come districarsi in grandi città come New York; in pratica una guida per aggirarsi con metodo tra i bidoni della spazzatura senza incappare in spiacevoli situazioni di fronte alle forze dell'ordine.
C'è addirittura www.freegan-kitchen.com, il sito dedicato alle cucina "creativa", ovvero idee (anche filmate) per riutilizzare i cibi recuperati.
Immancabili i freemets, quasi delle mostre-mercati dove scambiarsi gli oggetti ritrovati nei bidoni senza usare soldi, ma servendosi del semplice baratto.
Gli scienziati hanno ipotizzato un intensificarsi degli eventi estremi da qui ai prossimi 50 anni, perciò occorre trovare un rimedio, e in fretta. O forse sarebbe sufficiente rivedere lo stile di vita globale, riducendo le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera e puntando su risorse energetiche alternative.
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Argomenti: alimentazione biologica, alimenti biologici, prodotti biologici, bio, agricoltura biologica, ecologia, ambiente, km zero, ogm
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