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16 settembre, una Giornata Mondiale per l'Ozono
È dal 1995 che il 16 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per la Preservazione dello strato di Ozono, un giorno designato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare la firma del protocollo di Montreal che mette al bando tutte quelle sostanze che impoveriscono lo strato di questo gas naturale che protegge il nostro Pianeta dalle radiazioni ultraviolette nocive e dai raggi UV-B del sole che, però, nel corso degli ultimi decenni, si è andato via via ad assottigliare.
Le conseguenze? L'aumento delle temperature terrestri e dei casi di melanoma, ovvero del tumore che attacca la pelle.
Il 16 settembre è sì, dunque, una giornata simbolo, ma anche una ricorrenza internazionale che ci offre l'opportunità di focalizzare l'attenzione (e l'azione) a livello globale sulla salvaguardia di questo fondamentale gas.
Sebbene, infatti, nei Paesi occidentali siano oramai da anni vietati sia la produzione, sia l'utilizzo di sostanze lesive dell'ozono, tra cui i famigerati clorofluorocarburi (CFC) utilizzati come refrigeranti industriali e negli aerosol e il bromuro di metile usato nei pesticidi agricoli, in alcuni Paesi in via di sviluppo queste sostanze non sono ancora state bandite del tutto.
Così che, ogni anno in tutto il mondo, si registrano oltre 130 mila nuovi casi di melanoma, mentre sono oltre 66 mila le persone che muoiono di cancro alla pelle.
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Argomenti: buco ozono, Giornata Internazionale Preservazione Strato Ozono, radiazioni nocive sole, raggi UV-B, CFC, clorofluorocarburi, pesticidi agricoli, bromuro metile, aumento temperatura terrestre, melanoma, cancro pelle
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