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La capacità mondiale di produzione di energia da fonti rinnovabili ha superato quella nucleare
Dal punto di vista energetico, il mondo sembra davvero aver svoltato.
Secondo, infatti, a Phyllis Cuttino, Direttore del Clean Energy Program della Pew Charitable Trusts (un'organizzazione non governativa d'informazione sull'energia pulita), e Michael Liebreich, CEO di Bloomberg New Energy Finance (società di consulenza nel campo delle energie green), la capacità a livello mondiale degli impianti di produzione di energia con fonti rinnovabili ha superato quella del nucleare.
E questo successo è dovuto sostanzialmente al notevole aumento di investimenti negli impianti nell'ambito delle energia pulita.
Per quanto qui in Italia l'energia nucleare non sia mai entrata, a livello mondiale ha sempre rappresentato circa il 20-30% dell'energia elettrica fornita alla rete.
Ora però grazie anche alle migliori capacità di sfruttare elementi naturali come vento, sole e geotermia tutto sta (per nostra fortuna) cambiando, e anche molto rapidamente.
Basti dire che i soli investimenti per la produzione di energia eolica o solare sono cresciuti nel 2010 del 30% rispetto all'anno prima.
In questa corsa all'energia pulita, stando al rapporto della Pew Charitable Trusts, è la Cina ad aver attirato i maggiori investimenti con circa 54 miliardi di dollari, al secondo posto la Germania con 41,2 e al terzo gli Stati Uniti con 34 miliardi.
Ma la vera differenza non sta nel totale del denaro investito, ma nel numero di abitanti di ogni nazione: la Cina ha, infatti, una popolazione di 1,3 miliardi di persone, la Germania 82 milioni e gli Stati Uniti 307 milioni.
In questi termini, cinesi e americani hanno ancora molta strada da fare...
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Argomenti: energie rinnovabili, energia pulita, eolico, fotovoltaico, solare, geotermia, nucleare, Phyllis Cuttino,
Pew Charitable Trusts, Michael Liebreich, Bloomberg New Energy Finance
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