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Anche i casinò di Las Vegas si tingono di verde
Provate a immaginare quanta energia serve a una città come Las Vegas (Stati Uniti) per alimentare tutte le luci, le sale da gioco, le slot machine e gli impianti di aria condizionata che, come tutto il resto, funziona 24 ore su 24, ininterrottamente 365 giorni all'anno.
Forse proprio per questo motivo gli ambientalisti non hanno mai amato troppo Las Vegas...
Ma si sa, le cose cambiano e così, dallo scorso mese di aprile, il Palazzo (uno dei più famosi hotel sulla strip, la strada principale della città ai cui lati sorgono tutti i più famosi hotel e casinò) è diventato il più grande edificio al mondo a ricevere dal US Green Building Council (l'Associazione Americana per l'edilizia sostenibile) la certificazione LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design) che viene data agli edifici con un'alta efficienza energetica e una bassa impronta ecologica.
Che che se ne possa pensare Las Vegas nel suo complesso è una città dallo spirito sorprendentemente sostenibile dove ai proprietari di case sono elargiti contribuiti se piantano alberi nei loro giardini (anziché prati che hanno bisogno di parecchia acqua, risorsa che nel deserto del Nevada non è così facile trovare) o se migliorano l'efficienza energetica delle loro abitazioni.
E la stessa cosa vale per i proprietari dei casinò che, oltre allo spirito verde, hanno fiutato il business perché riducendo i costi energetici anche solo di 1-2% all'anno possono ottenere risparmi considerevoli nell'ordine di diversi milioni di dollari.
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Argomenti: efficienza energetica edifici, risparmio energetico, impronta ecologica, Palazzo Las Vegas, Leadership in Energy and Enviromental Design, US Green Building Council
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