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Alle porte di Milano un progetto di forestazione per compensare la CO2
È stato inaugurato la scorsa settimana all'interno di un parco di sette ettari nei comuni di Giussago e Lacchiarella (nella prima periferia di Milano) il primo Bosco E.ON, azienda operante nel settore dell'energia.
L'intervento, realizzato e voluto dall'amministrazione locale e avviato in collaborazione con AzzeroCO2, osserva i criteri del Codice Etico del Comitato Parchi per Kyoto ed è volto a favorire la biodiversità, la diversificazione del paesaggio e la compensazione della CO2.
Per ogni contratto gas sottoscritto con E.ON verrà piantato un albero che, nell'arco della sua vita, contribuirà a compensare 400 chilogrammi di anidride carbonica.
Allo stato attuale, il Bosco E.ON ha già una capacità di compensazione di 800 tonnellate di CO2.
Non solo: a disposizione dei propri clienti l'azienda energetica ha predisposto il programma fedeltà E.ON EnergiaPremiata che consente di accumulare punti ogni mese sulla base del risparmio energetico effettuato, punti che poi potranno essere convertiti in altri alberi da piantare.
"Il rispetto dell'ambiente è tra le priorità del Gruppo e questo progetto di forestazione ne rappresenta un passo significativo. In qualità di operatori responsabili, puntiamo a costruire una cultura ecosostenibile che preveda l'utilizzo di fonti rinnovabili nella produzione e vendita di energia, oltre che a fornire misure di efficienza e risparmio energetico per i nostri consumatori" - ha commentato Miguel Antoñanzas, Presidente e Amministratore Delegato di E.ON Italia.
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Argomenti: progetto forestazione Milano, piantare alberi, compensare emissioni CO2, Bosco E.ON, cultura ecosostenibile, efficienza energetica, risparmio energetico
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