|
Icaro, il velivolo sostenibile per rilevare le mine
Non ci piace parlare di bombe perché, fra le tante cose a cui non servono, sono l'ennesima dimostrazione di quanto l'uomo riesce ad essere stupido.
D'altro canto questa volta non possiamo esimerci dal farlo visto che stiamo per presentare un particolare progetto di un mezzo (frutto degli studi e dei calcoli del progettista italiano Filippo Cuttica) per individuare le mine disseminate in un terreno.
Il progetto prende il nome di Icaro e, in buona sostanza, è una velivolo che permette di cercare ed individuare dall'alto le bombe inesplose senza che per questo sia un operatore a farlo fisicamente sul campo.
Icaro, infatti, è un veicolo aereo radiocomandato, una sorta di dirigibile dotato di molteplici sensori che si muove liberamente in aria pur rimanendo sempre ancorato a terra per mezzo di un cavo attraverso cui passa l'energia necessaria al suo funzionamento.
Le sue dimensioni sono molto contenute così che Icaro può essere trasportato agevolmente da un posto ad un altro, mentre il fatto che sia riempito di elio gli consente di rimanere sospeso in aria per molto tempo (anche alcuni giorni) per mappare il territorio, attività indispensabile per le operazioni di sminamento che di prassi vengono svolte sempre dall'alto, ma a fronte di un ingente consumo di carburante necessario ai velivoli.
A prescindere da questo aspetto ecologico (peraltro in questo caso di scarso interesse), ci auguriamo che Icaro possa avere un futuro per ripulire tutti quei territori (e sono purtroppo ancora tanti) dove le persone e i bambini perdono braccia, gambe quando non la vita, senza alcun motivo se non la sciocca e stupida cattiveria dell'uomo.
Galleria fotografica
Argomenti: rilevazione mine inesplose, sminare terreni, mine antiuomo, Icaro, Filippo Cuttica
|