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In Gran Bretagna riciclare batterie e lampadine diventa un gioco da ragazzi
Sappiamo tutti che le pile e lampadine non vanno buttate nella comune spazzatura, ma è anche vero che trovare le campane o i bidoni di raccolta dove gettarle a volte diventa davvero un'impresa non facile quando addirittura ardua.
Non è un problema solo italiano: anche nel Regno Unito accade lo stesso con la differenza, però, che qualcuno si è ingegnato per trovare una soluzione concreta e comoda.
L'idea è venuta a una società britannica, la reVend Recycling, che da qualche periodo ha avviato l'installazione di alcune macchine automatiche per il recupero delle lampadine e delle batterie usate.
La loro macchina non solo sa distinguere le lampade a incandescenza da quelle led o fluorescenti, ma è anche in grado di dividere le batterie per tipo e produttore in modo che ciascun rifiuto possa essere riciclato nel migliore dei modi e nel giusto impianto di riciclaggio.
I primi test pilota hanno dato risultati così incoraggianti che l'azienda produttrice ha già siglato un accordo con Ikea per installare le loro macchine in tutto il Regno Unito, la Germania e la Danimarca, ma i signori della reVend Recycling sono certi di portare presto la loro invenzione anche in molti altri Paesi dell'Europa così come negli Stati Uniti.
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Argomenti: riciclare batterie lampadine usate, macchina riciclare lampade, reVend Recycling
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