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Finalmente la UE limita in modo definitivo i fosfati nei detersivi per lavatrici
Dopo venticinque anni di crociate ecologiste ed ambientaliste che verosimilmente hanno avuto inizio, almeno qui in Italia, con il fenomeno della mucillagine che colpì allora le coste Adriatiche, finalmente i membri dell'Unione Europea si sono decisi e hanno stabilito, in modo definitivo, che a partire dal 30 giugno 2013 i detersivi per le lavatrici non potranno contenere una quantità di fosforo superiore a 0,5 grammi per ciclo di lavaggio di una macchina standard, ovvero rispetto al peso di un carico standard da lavare.
Più nebulosa e complicata appare, invece, il percorso relativo alla normativa che riguarda i detergenti per lavastoviglie in quanto il limite è stato riconfermato (almeno per il momento) a 0,3 grammi per dose di lavaggio, ma sarà applicabile a partire dal primo di gennaio 2017 sempre che il limite verrà ritenuto idoneo da un'ulteriore valutazione scientifica.
Da Legambiente arriva però un monito molto chiaro: "Se la crociata sui detersivi è vinta - ha detto Stefano Ciafani, responsabile scientifico dell'associazione - questo non risolve il problema di laghi e mari che sono ancora alle prese con i problemi derivanti da fosfati e nitrati. Ovviamente limiti più stringenti come quelli adottati sono i benvenuti, ma il problema resta, perché i principali responsabili sono i fertilizzanti chimici usati in agricoltura, seguiti dagli scarichi fognari non depurati e, al terzo posto, ci sono i detersivi".
Come dire: la strada per liberare i corsi d'acqua da questa forma d'inquinamento è lunga...
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Argomenti: fosfati detersivi, inquinamento fiumi, inquinamento laghi, inquinamento mari
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