Forze armate e ambiente: Marines verdi in AfghanistanA ottobre è partito il primo battaglione "verde" con destinazione Helmand, regione dell'Afghanistan. Infatti, una prima compagnia di marines è arrivata in loco con tutto il necessario per mandare avanti l'accampamento senza diesel o benzina: pannelli solari portatili, luci a consumo ridotto, tende che forniscono energia elettrica, batterie solari per i computer e altri mezzi di comunicazione. Si tratta di un esperimento, ma se funziona, il nuovo equipaggiamento sarà adottato anche da altre compagnie. Tutto è nato non solo da una conversione ecologista ma anche da una necessità pratica poichè rifornire di carburante le truppe è costoso, complicato e pericoloso. Uno studio dell'esercito ha rilevato a questo proposito, che in Iraq e in Afghanistan muore almeno un soldato o un civile addetto al trasporto ogni ventiquattro convogli di carburante; per non parlare degli attacchi ai convogli o ai valichi bloccati. Se poi si parla di costi, basti sapere che il trasporto di un gallone di benzina, pagato un dollaro può arrivare a 400 dollari per gli avamposti più lontani. Insomma, le ragioni per rivolgersi alle energie "verdi" sono molteplici. L'obiettivo di Ray Mabus, segretario alla Marina, è far sì che entro il 2020 il 50% dell'energia usata dai Marine e la Marina sia rinnovabile. |
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